mercoledì 3 agosto 2016
"UN ALBERO CRESCE A BROOKLYN" di Betty Smith
pp. 575
ed. Neri Pozza
prezzo: 14,00
TRAMA:
E' l'estate del 1912 a Brooklyn. I raggi obliqui del sole illuminano il cortile della casa dove abita Francie Nolan, riscaldano la vecchia palizzata consunta e le chiome dell'albero che, come grandi ombrelli verdi, riparano la dimora dei Nolan. Alcuni a Brooklyn lo chiamano l'Albero del Paradiso perché è l'unica pianta che germogli sul cemento e cresca rigoglioso nei quartieri popolari. Insieme a suo fratello Neeley, Francie raccoglie pezzi di stagnola che si trovano nei pacchetti di sigarette e nelle gomme da masticare, stracci, carta, pezzi di metallo e li vende in cambio di qualche cent. Francie se ne va a zonzo per Brooklyn. Lungo il tragitto forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una donna così graziosa come sua madre, ventinove anni, capelli neri e occhi scuri, debba lavare i pavimenti per mantenere tutta la famiglia. Qualcun altro magari le parlerà di Johnny, suo padre, il ragazzo più bello e più attaccato alla bottiglia del vicinato, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole all'allegro comportamento dei sua zia Sissy con gli uomini. Francie ascolterà e ogni parola sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poiché lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l'albero che, stretto fra il cemento di Brooklyn, alza rami più alti al cielo.
COMMENTO PERSONALE:
Parto con il dirvi che questo libro è bellissimo, mi è piaciuto molto, mi ha appassionato e commosso è un racconto autobiografico in cui l'autrice Betty Smith, attraverso Francie una bimba di 11 anni (la seguiremo fino ai 16 anni), ci regala uno spaccato della vita nel periodo immediatamente precedente il Primo conflitto mondiale. Siamo a Brooklyn, nel quartiere di Williamsburg. Seguiremo le vicende di vita familiare e quotidiana, narrate in terza persona. Francie è una bambina magra, timida che cresce in una famiglia povera, in un quartiere povero, e così, passeggeremo con lei, incontrando bambini magri e sporchi, adulti insoddisfatti o affaccendati nelle attività di tutti i giorni. Francie è un'attenta osservatrice, una bimba sensibile, ha bisogno di calore, comprensione, ma non sempre ne riceverà, non nel modo che vorrebbe, almeno. Lei ama molto i genitori, anche se dice di amare di più il padre; perchè sente che la madre preferisce il fratello maschio Neeley, ne soffrirà molto e per questo riserva il suo amore sul padre, sognatore e sentimentale come lei...Francie ama leggere, imparare cose nuove, scrivere storie; il suo sogno infatti è di diventare scrittrice e lo dimostrerà con il passare degli anni.
La storia di Francie è una storia di riscatto sociale ed umano; leggerla sarà piacevole ed entrerete nella vita dei personaggi, tanto da renderli a noi familiari.
Un libro che non dovrebbe mancare nelle nostre librerie, un classico della letteratura americana del '900, ad oggi in uso in gran parte delle scuole USA, come testo scolastico.
Voto 5 su 5
L'ambientazione di questo libro sembra decisamente affascinante... così come i suoi personaggi. Interessante! ^____^
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