p.p. 882
ed: Mondadori
prezzo: 12,00
TRAMA:
Siamo a Tara, nel 1861. Gerald O'Hara è il ricco proprietario di una tenuta e di una distesa piantagione di cotone nei pressi di Atlanta, in Georgia. La figlia sedicenne, Rossella, è molto bella ma ha un carattere capriccioso e testardo che non migliora con il tempo, anzi le procura parecchi guai. La vita agiata, le feste, i corteggiatori, i banchetti fastosi diventano un lontano ricordo quando la Guerra civile comincia ad affacciarsi nel Sud dell'America, dove loro vivono.
Rossella è innamorata ma non ricambiata di Asheley Wilkes, che invece è fidanzato con la tranquilla e dolce cugina della ragazza, Melania Hamilton. Decisa a conquistare Ashley, Rossella dichiara al giovane il suo amore proprio durante la festa del fidanzamento. Ashley, pur essendo attratto dalla bellezza di Rossella, le risponde che per lei prova solo un gran bene e che sono troppo diversi per stare insieme. Nella stessa occasione, al ricevimento, Rossella incontra l'affascinante avventuriero Rhet Butler.
La guerra è imminente, e per questo Ashley e Melania anticipano le nozze. Rossella, sempre più delusa e rattristata, si butta tra le braccia di Charles Hamilton, fratello di Melania e lo sposa. Il giovane però parte per la guerra e non fa più ritorno, muore al fronte. Rossella, incinta, mette al mondo un figlio e lo chiama Wade. Intanto, trasferitasi ad Atlanta con la cugina Melania, Rossella dà scandalo e non ha certo il comportamento di una donna che ha perduto l'amato marito in guerra. Quando i nordisti arrivano ad Atlanta, mettendola sotto assedio, Rossella e Melania vengono aiutate da Rhett Butler a fuggire verso Tara.
Qui Rossella trova distruzione e desolazione, oltre ad una povertà assoluta. Sua mamma è morta ed il padre non ha retto al dolore ed è impazzito. Rossella, abituata agli agi, è costretta a darsi da fare per affrontare la difficile situazione. Nel 1865 la Guerra di Secessione termina con la vittoria del Nord. Ashley torna a casa dalla moglie Melania che nel frattempo gli ha dato un figlio. Rossella continua testardamente a desiderarlo, ma intanto per necessità di soldi si sposa con il proprietario di una segheria, Franck Kennedy, con il quale ha una figlia, Ella.
Intanto Rhett le sta sempre vicino e sembra essere l'unico in grado di accettare tutti i suoi difetti. Rimasta vedova per la seconda volta, Rossella si avvicina a Rhett e decide di sposarlo. Insieme hanno una figlia, Diletta. Ma una caduta a cavallo è fatale per la bambina, che muore. Anche la dolce Melania muore, e Rossella potrebbe finalmente avere il "suo" amato Ashley, ma si accorge troppo tardi di amare Rhett Butler. L'uomo, stanco e avvilito per i continui capricci della donna, decide di lasciarla e andarsene.
" I fardelli sono fatti per le spalle abbastanza forti da sopportarli"
COMMENTO PERSONALE:
Terminato questo classicone, scelto con il gruppo di lettura Ottobre/Dicembre, che dire un successo meritato tanto di cappello alla Mitchell che con un'eroina antipatica e priva di ogni sentimento, come Rossella riesce comunque ad avvincere il lettore.
In questo romanzo ci sono narrati molti aspetti della vita dall'amore, alla morte, l'amicizia, la guerra, la crescita, ha descritto come i cambiamenti influiscano sulle scelte e sulle reazioni delle persone. I personaggi sono realistici dall'opportunista, forte e sprezzante, che però nasconde anche lui un anima buona e tenera. La ragazza buona, dolce e altruista, che sembra fragile ma in realtà è una roccia. Il sognatore, poco realista che sguazza per il mondo con i suoi ideali, con le sue convinzioni e le sue poche azioni.
Ed infine quella forte, che riesce a superare ogni avversità con ogni mezzo, che dà peso alle cose superficiali e non si accorge del valore degli affetti e delle relazioni finchè non le perde, orgogliosa procede a testa bassa incurante delle dicerie della gente, fingendo che nulla le importi mentre nel profondo soffre come tutti.
La cornice storica è impegnativa, ci sono lunghi capitoli dedicati alla Guerra di Seccessione, al calvario della Georgia altra protagonista importate del romanzo, la descrizione di Tara e i suoi paesaggi sono meravigliosi.
Il finale e tutt'altro che happy end....siamo passati dalla filosofia del "morirò di fame" pur di far stringere il più possibile il corsetto da Mamy, al
"in fondo, domani è un altro giorno" e qui Rossella O'Hara ha vinto oppure è stata sconfitta dalla vita?
A seconda del punto di vista, la risposta può cambiare.
Voto: 4,5 su 5
Nessun commento:
Posta un commento