lunedì 21 ottobre 2019

"COME FERMARE IL TEMPO" di Matt Haig



p.p:   368
ed: edizioni e/o
prezzo:  11,99


TRAMA:

Pensate a un uomo che dimostra quarant'anni, ma che in realtà ne ha più di quattrocento.
Un uomo che insegna storia nella Londra dei giorni nostri, ma che in realtà ha già vissuto decine di vite in luoghi e tempi diversi. Tom ha una sindrome rara per cui invecchia molto lentamente. Ciò potrebbe sembrare una fortuna... ma è una maledizione. Cosa succederebbe infatti se le persone che amate invecchiassero normalmente mentre voi rimanete sempre gli stessi? Sareste costretti a perdere i vostri affetti, a nascondermi e cambiare continuamente identità per cercare il vostro posto nel mondo e sfuggire ai pericoli che la vostra condizione comporta. Così Tom, portandosi dietro questo oscuro segreto, attraversa i secoli dell'Inghilterra elisabettiana alla Parigi dell'età del jazz, da New York ai mari del Sud, vivendo tante vite ma sognandone una normale. Oggi Tom ha una buona copertura: insegna ai ragazzi di una scuola, raccontando di guerre a cacce alle streghe e fingendo di non averle vissute in prima persona. Tom deve a ogni costo difendere l'equilibrio che si è faticosamente costruito. E sa che c'è una cosa che non deve assolutamente fare: innamorarsi.



"Un oscuro segreto che mette in pericolo i propri cari, una cavalcata attraverso la storia, l'amore come un frutto proibito. 
La storia misteriosa di un uomo che ha vissuto tante vite sognandone sempre una normale."


COMMENTO PERSONALE:


Anageria. Termine a me sconosciuto. Ho scoperto che le persone che ne sono affette vanno incontro ad una forma di invecchiamento molto rallentata: invecchiano di circa un anno ogni 15 di vita.
Il protagonista Tom ne è affetto e al momento del racconto di questa storia ha ben 436 anni. Eppure ne dimostra appena una quarantina.
Tom vive un vita fatta di grande solitudine. La sua disfunzione lo porta a dover cambiare identità e città mediamente ogni 8 anni.
Ma c'è qualcosa che spinge Tom ad andare avanti, lo scopo primario delle sue giornate: la ricerca di Marion, la figlia avuta, secoli prima, affetta anche lei da anageria.

Un libro all'apparenza leggero e ironico, invece pieno di intensità e spesso anche doloroso.

In quest'epoca dove apparire giovani e in forma pare sia indispensabile. Ma davvero è quello che vogliamo la vita eterna?


Voto: 3,5 su 5






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