giovedì 27 aprile 2017

"Le ragazze" di Emma Cline















p.p.      334
ed:       Einaudi
prezzo: 15,30



TRAMA:


Evie voleva solo che qualcuno si accorgesse di lei. Come tutte le adolescenti cercava su di sé lo sguardo degli altri. Un'occasione per essere trascinata via, anche a forza, dalla propria esistenza. Ma non aveva mai creduto che questo potesse accadere davvero. Finché non le vide: le ragazze. Le chiome lunghe e spettinate, i vestiti cortissimi. Il loro incedere fluido e incurante come di "squali che tagliano l'acqua". Poi il ranch, nascosto tra le colline. L'incenso, la musica,  i corpi, il sesso. E, al centro di tutto, Russell. 
Russell con il suo carisma oscuro. Ci furono avvenimenti, segni di ciò che sarebbe, accaduto? Oppure Evie era ormai troppo sedotta dalle ragazze per capire che tornare indietro sarebbe stato impossibile?








COMMENTO PERSONALE:


Romanzo di esordio della giovanissima Emma Cline, il mio timore era di trovarmi di fronte ad una buona operazione di marketing editoriale, ma ho dovuto riconoscere che Emma Cline è una scrittrice raffinata e delicata, ho anche apprezzato molto la sua maturità nononstante la giovane età.
Evie all'epoca ha 14 anni ed è insofferente verso i genitori, verso la madre alla ricerca di un nuovo compagno, ed un padre assente che ritiene sufficiente solo qualche telefonata per adempiere al suo ruolo genitoriale.
Ma l'insofferenza più grande è verso la sua anonima vita, passata ad immaginarne una diversa.
E' nel parco che vede per la prima volta "le ragazze". Mature, sicure ed inarrivabili.
Tra tutte Suzanne che sa esercitare su Evie un'inspiegabile attrattiva, sarà proprio lei a farle vedere il suo mondo: la realtà di una comune.
Giornate scandite da musica, sesso e droga, ed il ranch luogo di ambiguità che confonde Evie, e un pochino anche noi lettori. 
Tutto ruota attorno al fondatore, Russell, l'uomo che ha manipolato le loro menti.
Lui che fu il mandante dei cruenti omicidi, ma questo fatto di cronaca rimane sempre come sfondo al racconto, la protagonista resta sempre Evie e la sua difficile maturazione.
Il romanzo si basa sulle vicende, realmente accadute, che alla fine degli anni Sessanta ebbero come protagonisti Charles Manson e la sua "famiglia" passata alla storia con una serie di efferati omicidi.

"Le ragazze" è una lettura che mi ha coinvolto fin dalle prime pagine, una storia reale, cruda, che ti lascia con l'amaro in bocca, lo consiglio caldamente.



Voto: 5 su 5














mercoledì 12 aprile 2017

"La ragazza nell'ombra" Lucinda Riley














p.p.      656
ed:       Giunti Editore
prezzo: 14,90



TRAMA:


Silenziosa ed enigmatica, appassionata di letteratura e cucina, Star è la terza sorella delle sei figlie adottive del magnate Pà Salt e vive da sempre nell'ombra dell'esuberante sorella CeCe. Fin da piccole le due sono inseparabili: hanno un linguaggio segreto che comprendono solo loro e hanno passato gli ultimi anni viaggiando per il mondo, guidate dallo spirito indomito di CeCe, di cui Star è abituata ad assecondare ogni desiderio. Ma adesso, a solo due settimane dalla morte del padre, CeCe decide che per entrambe è arrivato il momento di fissare un punto fermo nelle loro vite e mostra a Star il magnifico appartamento sulle rive del Tamigi che ha intenzione di comprare per loro. Per la prima volta nella sua vita, però, Star sente che qualcosa in lei è cambiato: quel rapporto quasi simbiotico sta rischiando di soffocarla. E' ora di trovare finalmente la propria strada, cominciando dagli indizi che Pà Salt le ha lasciato per metterla sulle tracce delle sue vere origini: una statuetta che raffigura un gatto nero, il nome di una donna misteriosa vissuta quasi cent'anni prima e il biglietto da visita di un librario londinese. Ma cosa troverà tra i volumi polverosi di quella vecchia libreria antiquaria? E dove vuole condurla realmente Pà Salt? Segreti e destini magistralmente intrecci formano l'avvincente enigma che Star dovrà decifrare nel terzo, straordinario capitolo della saga bestseller. 







COMMENTO PERSONALE:


Il terzo capitolo è per ora quello che mi è piaciuto di più. 
Causa influenza, con un po' di tempo in più a disposizione,  non riuscivo a staccarmene.
Questa volta si parla di Star la terza sorella, l'indizio che il padre le lascia è il nome di una donna Flora MacNichol e un indirizzo, quello di una libreria di Kensington Street, da qui tra libri rari e antichi ricoperti di polvere, ha inizio per Star un percorso che la condurrà in un viaggio nel tempo tra passato e presente, tra vecchie lettere dall'inchiostro sbiadito e tranquille campagne del Kent, contorte e misteriose vicende che coinvolgeranno due nobili famiglie dell'aristocrazia inglese dell'inizio Novecento.
Il percorso di Star però si fa' anche interiore con il silenzioso rapporto con la sorella CeCe che la porterà con sofferenza al distacco.
I personaggi non sono molti ma sono ben caratterizzati, quasi già li conoscessimo!! Ovviamente non mancano i colpi di scena, soprattutto quando meno te lo aspetti.
Anche questo capitolo non mi ha deluso, anzi, le abbondanti seicento pagine scorrono veloci, non c'è niente da meravigliarsi la Riley ha il dono di descrivere avvenimenti e paesaggi in un modo delicato e semplice.



Voto: 5 su 5