p.p 228
ed: Mondadori
prezzo: 19.00
TRAMA:
"Eravamo nel 1964, stava per succedere di tutto."
Le ragazze americane scoprono le minigonne, fumano per strada, conquistano nuove libertà. Ma Eileen Dunlop non è come le altre ragazze, non cerca di rendersi attraente, non ascolta i Beatles e non guarda Ed Sullivan alla tv, non le interessano le cose divertenti o popolari. Vive con il padre alcolizzato in una cittadina di periferia, in un quartiere con le strade fiancheggiate da alberi e gente piena di senso civico: un posto che sembra meraviglioso, a passarci in macchina. Lavora in un riformatorio per adolescenti maschi, fa seguire le regole come le ha insegnato la sua educazione conservatrice e cattolica. Timbra il cartellino in entrata e in uscita, timorosa di essere punita o esclusa: nessuno potrebbe dire di lei che è pervertita, una ladra o una bugiarda. La vita di Eileen potrebbe scorrere così per sempre, noiosa e spenta come le sue gonne di lana al ginocchio e le calze spesse. Ma non accade. Perché Eileen in realtà è una furia i pensieri sempre in movimento, la mente come quella di un assassino. E' il 1964 e la libertà non è lontana. E se la libertà avesse un nome ambiguo e seducente come Rebecca Saint John? L'impeccabile direttrice del carcere, dagli occhi di uno strano azzurro piscina tropicale e i modi pazzi dei ricchi straordinariamente belli? Forse, senza Rebecca, Eileen avrebbe passato il tempo giurando a Dio che sarebbe cambiata, sarebbe diventata una vera signora, avrebbe tenuto un diario, sarebbe andata in chiesa, avrebbe pregato, indossato vestiti puliti, scelto amiche carine, avrebbe fatto coppia fissa con un bravo ragazzo, si sarebbe occupata del bucato. Forse, senza Rebecca, Eileen non si sarebbe fatta strada da sola, un'orfana che allontana in macchina un una gelida mattina di Natale...
"Una donna adulta è come un coyote, può sopravvivere con molto poco.
Gli uomini, invece, sono più simili ai gatti.
Se li lasci da soli troppo a lungo muoiono di tristezza.
Nel corso degli anni ho imparato ad amare gli uomini per questa loro debolezza."
COMMENTO PERSONALE:
Adoro Eileen perché mi piace? Perché è totalmente diversa da me...
Uno scricciolo di ragazza che pesa vestita non più di 45 chili, con il suo fisico da bambina, lei che di rado fa la doccia perché ha freddo, cambia raramente le lenzuola, e le piace "crogiolarsi nel suo sporco", vive con il padre ex poliziotto alcolizzato, con manie di persecuzione, che per "levarselo di torno" gli compra casse di gin, così stramazzerà sulla sua poltrona.
Eileen che provò più pena per la morte del suo cane che per quella della madre. Un infanzia difficile che ha contribuito a creare in lei la voglia di scappare da quell'ambiente claustrofobico.
La svolta fu' l'incontro con Rebecca la nuova e bellissima direttrice del riformatorio dove lavora, lei che non ha mai avuto un amica, trova finalmente una complice, qualcuno con cui stringere un legame, si sà gli opposti si attraggono.
Un finale a tinte noir, che non ti aspetti...
Il desiderio, il bisogno e la conquista della libertà...
Coinvolgente ed emozionante.
"Perché il mio cuore doveva farmi male per qualcuno che non fossi io?"
Voto: 5 su 5
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