p.p. 1104
ed: Sellerio
prezzo: 22,00
"Tutte le vite sono piccole e grandi, dal momento in cui nasciamo
ci fanno credere che alcune vite abbiano più valore delle altre.
E non è vero.
Quando ho iniziato a scrivere il romanzo volevo creare un personaggio che non guarisce mai del tutto, ma che passa tutta la vita (e tutto il libro) cercando disperatamente di farlo, anche dopo che sia lui che il lettore attivano alla conclusione che i danni subiti sono troppi, e che è impossibile riparli."
Hanya Yanagihara
In una New York fervida e sontuosa vivono quattro ragazzi, ex compagni di college, che da sempre sono stati vicini l'uno all'altro. Si sono trasferiti nella metropoli da una cittadina del New England, e all'inizio sono sostenuti dalla loro amicizia e dall'ambizione. Willem, dall'animo gentile, vuole fare l'attore. JB, scaltro e a volte crudele, insegue un accesso al mondo dell'arte. Malcolm è un architetto frustato in uno studio prestigioso. Jude avvocato brillante e di enigmatica riservatezza, è il loro centro di gravità.
Nei suoi riguardi l'affetto e la solidarietà prendono una piega differente, per lui i ragazzi hanno una cura particolare, una sensibilità speciale e tormentata, perché la sua vita sempre oscilla tra la luce del riscatto e il baratro dell'autodistruzione. Intorno a Jude, al suo passato, alla sua lotta per conquistarsi un futuro, si plasmano campi di forza e tensioni, lealtà e tradimenti, sogni e disperazione. E la sua storia diventa disamina, magnifica e perturbante, della crudeltà umana e del potere traumaturgico dell'amicizia.
Come accade di rado, da una inconsueta immaginazione narrativa si è distillato un oggetto singolare: un romanzo classico e al tempo stesso modernissimo, capace di creare un mondo di profonda, coinvolgente umanità.
COMMENTO PERSONALE:
Di questo libro avevo sentito parlare molto sui blog che seguo e alla fine mi sono decisa a leggerlo, partiamo dal titolo "Una vita come tante" assolutamente non quella del protagonista di questa storia, sono stata, letteralmente rapita, alle volte mi imponevo un "basta" ad andare avanti, e mi dovevo fermare anche solo per farmi coraggio nel continuare, lo chiudevo, ma subito dopo non riuscivo a resistere ne ero letteralmente rapita.
Una lunga storia di amicizia raccontata per oltre tre decenni, dove l'autrice con grande bravura alterna passato e presente centellinando le informazioni e tenendoci in sospeso fino alla fine.
Ammetto di non aver mai letto nulla prima che rendesse così efficace l'orrore fisico e psicologico sulle persone e sulle ferite emotive che ne restano.
Vi assicuro che questo romanzo richiede sforzi, impegno e lunghe, lunghissime riflessioni.
"Una vita come tante" vi ricorderà che leggere è un'azione che comporta aspetti mentali, fisici ed emotivi.
Credo questo sia uno dei più belli e sofferti libri letti nel 2017.
Voto: 5 su 5
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