Benvenuti a tutti,
qui di seguito troverete le letture che ho fatto nel mese di gennaio,
attendo le vostre opinioni e consigli.
pp.315
ed.Feltrinelli
letto in e-book
TRAMA
In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace.
Nel suo racconto fantastico Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose, sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con uno spiraglio di luce.
"Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo,
ciechi che vedono,
ciechi che pur vedendo,
non vedono."
(la moglie del dottore)
RECENSIONE
Ho iniziato il nuovo anno con questo libro, un romanzo sicuramente forte e crudo il più metaforico che abbia mai letto, i personaggi senza un nome li distingui per le
caratteristiche fisiche, vengono colpiti da un' epidemia "bianca cecità" ti porteranno
così,nella lettura ad essere tu stesso cieco, non essendoci dialoghi.
Rinchiusi in un ex-manicomio tireranno fuori il peggio di se' ..ci sono alcuni momenti davvero rivoltanti e se lo leggerete capirete perché ...
La guida nella lettura di questo libro è la moglie del dottore vedente ma per restare vicina al marito si farà passare per cieca, la donna si macchierà di un omicidio, non vi svelo di più...riuscirà a salvarsi e salvare i suoi compagni di sventura?
"Ma voi non sapete , non potete saperlo,
cosa significhi avere gli occhi in un mondo di ciechi,
non sono regina, no, sono soltanto colei che è nata per vedere l'orrore,
voi lo sentite, io lo sento e lo vedo."
(la moglie del dottore)
pp. 573
ed. Giunti
TRAMA
Dopo la tragica notizia della morte del padre, Maia e le sue sorelle, tutte adottate da quel padre generoso e carismatico, ma di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre conosceva il suo passato, rientrano alla dimora paterna, scoprono così un singolare testamento, una sfera armillare, i cui anelli recano incise alcune coordinate da dove ognuna di loro proviene.
Maia timida e solitaria ragazza sarà la prima ad avere il coraggio di partire alla ricerca delle sue origini. Un viaggio che la porterà a Rio de Janeiro, dove un vecchio plico di lettere le farà rivivere l'emozionante storia di una sua antenata nella Parigi degli anni 20, di cui ha ereditato la bellezza. Con l'aiuto di un amico scrittore, Maia riporterà alla luce il segreto di un amore legato alla costruzione della statua del Cristo che torreggia maestosa su Rio.
RECENSIONE
Il primo capitolo di una serie di sette libri.
Maia è un personaggio timido è l'unica a vivere ancora con il padre ad Atlantis un castello sulle rive del lago di Ginevra, con quest'uomo enigmatico, misterioso, sono curiosa di sapere qualcosa di più su questo personaggio che mi incuriosisce molto.
Nonostante la mole del romanzo, non stancherà affatto e non risulterà neanche faticoso seguire i personaggi nei cambi di tempi e luoghi.
Un bel romanzo scorrevole ed avvincente, un libro che consiglio per uno svago e perchè no anche per sognare un pò...
Sinceramente curiosa di scoprire i seguiti, il prossimo libro sarà "Ally nella tempesta" già in mio possesso a presto una nuova recensione.
Voto 4 su 5
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