lunedì 13 novembre 2017

" NINNA NANNA" di Leila Slimani














p.p.      204
ed:       Rizzoli
prezzo: 15,30


TRAMA:

Quando arriva il secondo figlio, Myriam decide di riprendere a lavorare. E' una scelta sofferta, ragionata, discussa a lungo con Paul, il marito, eppure imprescindibile, e appena si presenta l'occasione la neomamma la afferra con tenacia e torna alla sua professione di avvocato. Adesso però serve una tata per Mila e Adam. Sarà una selezione severa, nessuno affida si buon grado i propri figli a una sconosciuta. Poi un giorno nell'appartamento dei Messé entra Louise: luminiosa, solare, dolce, e i bambini, soprattutto Mila, sembrano sceglierla prima dei genitori. E' l'incastro perfetto dell'ultima tessera di un puzzle. La donna guadagna l'affetto incondizionato dei piccoli e la  gratitudine di Myriam e Paul, tra-sforma la casa in un incanto, li vizia anticipando ogni loro necessità. Finché questo rapporto di dipendenza, come tutte le dipendenze, non si incrina, mostrandosi eccessivo, non si rivela sbagliato e infine deraglia rovinosamente. Attraverso la descrizione chirurgica, certosina, della giovane coppia e della figura intrigante e misteriosa della tata, Ninna nanna, acclamato Premio Goucourt 2016, affonda lo sguardo nelle nostre concezioni dell'amore, dell'educazione, dei rapporti di forza che si celano dietro il denaro, parlandoci di pregiudizi culturali e di classe e del tempo in cui viviamo. E con uno stile esemplare, segnato da spasmi di tenebrosa poesia, ci mette di fronte ad alcune delle più recondite paure di ogni genitore, di ogni donna e di ogni uomo.



"La guardi e non la vedi. 
E' una presenza intima ma mai troppo.
La mattina arriva sempre prima, e la sera se ne va sempre più tardi."



COMMENTO PERSONALE:


In una Parigi frenetica, una coppia come tante si trova di fronte al pressante problema della propria realizzazione personale.
Entrambi hanno lavori che li assorbono completamente e che li tengono lontani da casa per molte ore, come fare se non assumere una baby sitter, ritornando dopo una lunga giornata di lavoro, trovano la casa in perfetto ordine, la cena calda pronta da servire, i bambini sono già lavati e pronti per andare a letto, sembra un sogno..
Louise instancabile, operosa e  sempre sorridente, avrebbe convinto chiunque..
Il delitto è esposto all'inizio, il colpevole è chiaro da subito, quello che non si riesce a capire è il movente (e forse non lo capiremo nemmeno alla fine).
Ma attenzione questo non è ne un romanzo giallo o thriller, è un romanzo di quelli che scavano dentro i personaggi, tanto che ti sembra proprio di vederli, l'autrice ha la capacità di farlo con le parole, lasciando a te il compito più difficile: quello di trovare il difetto, l'anomalia che ha fatto inceppare tutto, che ha portato a questa tragica distruzione.
Il rapporto che Louise instaura con i bambini è morboso e forse un po' eccessivo.
Sapendo fin dall'inizio cosa è successo ci affanniamo a girare pagina dopo pagina, cercando di dare una spiegazione al terribile gesto.
"Delirio melanconico" l'hanno definito nel caso di Lousie, forse un eccesso di amore, forse paura di perdere quello che non si ha, o forse semplicemente follia...
"Ninna nanna" certamente non è un libro da regalare, fa' troppo male, ma volenti o nolenti è un grande romanzo che merita il successo che ha avuto.



Voto: 5 su 5


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